Il secondo Dolomiti Rally Day si è concluso con un brillante successo organizzativo. Il “battesimo” del Dolomiti Racing Motorsport è stato felice e lo testimoniano la soddisfazione dei concorrenti, espressa sul palco d’arrivo in Piazza Libertà di Agordo; l’afflusso di pubblico sulle prove speciali, davvero notevole; l’attestato di stima simbolicamente rilasciato dagli addetti ai lavori agli organizzatori per l’ottimo allestimento del tracciato di gara. Festa doveva essere e festa è stata. La classifica finale è stata dominata dai piacentini Carella-Bracchi, su Citroen Ds 3 R3T, capaci di dominare la corsa dal primo all’ultimo chilometro e di segnare il miglior tempo in cinque delle sei prove speciali di giornata. Il podio assoluto è stato completato da Pasquini-Melesi, su Renault Clio S1600, secondi, e da Padovan-Tessaro, su Renault Clio R3C, terzi. Quarti assoluti, primi di classe A1600 e secondi di Gruppo A, i bellunesi D’Agostini- Dall’O’, su Peugeot 106. Alle loro spalle, nell’ordine a completare la “top ten”, si sono classificati: Bulfon-Del Frari, su Peugeot 106; Sartori-Pedretti, su Renault Clio; Salmaso-Scussat, su Peugeot 306 rally; Miranda-Doriguzzi Breatta, su Renault Clio Williams; Franzoso-Crusco, su Reanult Clio Williams; Ghegin-Passeri, su Renault Clio. I classificati sono stati 41, mentre gli equipaggi costretti al ritiro 7. I vincitori dei gruppi sono stati: Carella-Bracchi nel Gruppo R; Pasquini-Melesi nel Gruppo A; Cappello-FAbbian, su Renault Clio, nel Gruppo RS Plus; Ghion-Gambasin, su Renault Clio, nel Gruppo N; Bonaventura-Rossi, su Citroen Saxo, nel Gruppo RS. Bella battaglia anche nelle varie classi. Questi i podi. R3C: 1. Padovan-Tessaro, Renault Clio, 24.54.6; 2. Ghegin-Passeri, idem, a 28.3; 3. Saioni-Pizzol, Clio RS, a 1.16.2. R2B: 1. Pilati-Guglielmi, peugeot 208, 26.24.6. N1 1400: 1. Zulian-Pederiva, Rover Mg Zr 105, 30.43.1. N2 1600: 1. Sandrin-Menegon, Citroen Saxo Vts, 26.22.1; 2. Comarella-Benini, Peugeot 106, a 12.5; 3. Roncen-Piceno, idem, a 18.5. N3 2000: 1. Ghion- Gambasin, Renault Clio, 25.37.1; 2. Casagrande-Mambretti, Clio RS, a 30.4; 3. Crosara-Mogentale, idem, a 1.31.3. N4 oltre 2000: 1. Fabiani-Brovero, Subaru Impreza Sti, 27.34.9. A0 1150: 1. Pizzinato-Collini, Fiat Cinquecento, 27.02.5. A5 1400: 1. Case-Sommacal, Peugeot 106, 27.34.8; 2. Signorotto-Pavan, Peugeot 205 rally, a 13.0; 3. Antoniazzi-Basei, idem, a 26.8. A6 1600: 1. D’Agostini-Dall’O’, Peugeot 106, 25.04.9; 2. Bulfon-Del Frari, idem, a 4.8; 3. Piazza-De Col, idem, a 48.6. A7 2000: 1. Sartori-Pedretti, Renault Clio, 25.14.7; 2. Salmaso-Scussat, Peugeot 306 rally, a 2.0; 3. Miranda-Doriguzzi Breatta, Renault Clio Williams, a 4.0.
L’addetto stampa Roberto Bona