Voltago, 9 giugno 2019 – ore 11:45
Per Marco Signor e Patrick Bernardi il tempo pare essersi fermato: lo scorso anno conclusero da dominatori assoluti il 3° Dolomiti Rally, quest’anno, nella quarta edizione della corsa organizzata dal Dolomiti Racing Motorsport, hanno ripreso a condurre le danze con lo stesso passo deciso. Dopo le prime tre prove speciali di questo secondo appuntamento stagionale con la Coppa Rally 4^ zona, l’equipaggio trevigiano-bellunese è al comando della classifica generale con un vantaggio di 12.2 su Benvenuti-Patrone (Peugeot 207) e di 15.3 su De Cecco-Campeis (Hyundai I20). Dopo aver vinto tutte le nove speciali dell’edizione 2018, Signor-Bernardi hannoallungato la loro striscia positiva imponendosi anche nelle prime tre speciali di questo 4° Dolomiti Rally caratterizzato anche, almeno in questa prima fase, dagli abbandoni: già 11, compresi quelli dei piloti di casa Lino Lena (vincitore della prima edizione e terzo lo scorso anno) e Dario Busin.
La top ten provvisoria è completata da: Cescutti-Crosilla (Skoda Fabia), quarti; Colferai-Moriconi (Skoda Fabia), quinti; Tabarelli-Marchiori (Mitsubishi Evo IX), sesti; Vian-De Carlo (Skoda Fabia), settimi; Ghegin-Passeri (Renault Clio), ottavi; De Gasperi-Valeria (Citroen Saxo Vts), noni; Zanon-Pieceno (Renault Clio S1600), decimi. I leader delle varie classi sono: Pizzinato-De Felice (Fiat Cinquecento) A0; Case-Gambasin (Peugeot 106) A5; D’Agostini-Coletti (Peugeot 106) A6; Fiora-Angeli (Renault Clio) A7; De Gasperi-Valerio (Citroen Saxo Vts) K10; Santellani-Cacitti (Peugeot 106) N1; Dall’O’-Magrin (Peugeot 106) N2; Cappello-Soldà (Honda Civic Type R) N3; Dal Castello-Zanet (Peugeot 208) R2B; Ghegin-Passeri (Renault Clio) R3C; Tabarelli-Marchiori (Mitsubishi Evo IX) R4; Signor-Bernardi (Skoda Fabia) R5; Biondo-Gallorini (Renault Clio) RS1.6; Bonaventura-Rossi (Citroen Saxo) RS1.6 Plus; Capraro-De Col (Renault Clio RS) RS 2.0; Carraretto-Gheller (Renault Clio) RS 2.0 Plus; Pezzetta- Pasquini (BMW Mini JCW) RSTB 1.6 Plus; Zanon-Piceno (Renault Clio) S1600.
L’addetto stampa
Roberto Bona